a sangue caldo / lettera aperta a un cretino

vattimo gianni

vattimo gianni

Premesso quanto affermato ieri da Dagospia nel pezzo UN VATTIMO DI FOLLIA > L’EX EUROPARLAMENTARE SPROLOQUIA: “ISRAELE STATO NAZISTA, PEGGIO DI HITLER. DOBBIAMO AIUTARE I PALESTINESI AD ARMARSI”  e proseguendo > Durissima polemica fra Gianni Vattimo e la comunità ebraica sui fatti di Gaza- Il filosofo a La Zanzara: “c’è un genocidio in atto, è il momento di formare le Brigate Internazionali, come in Spagna” – La replica di Gattegna, presidente delle Comunità ebraiche italiane: “I veleni di Vattimo ci disgustano”… vedi il resto

Noi di fronte a una dichiarazione così cretina, avremmo pre/ferito titolare il pur pregevole pezzo di Dagospia Il Vattimo cretino, perché solo un povero cretino come l’inventore del così/detto pensiero debole – nei mendri del quale ci guardiamo bene dall’addentrarci, visto & considerato che noi sociologi d’antan pur non praticanti, se non altro per distinguerci da pensatori (sic!) altrettanto ovvii come l’Alberoni and CO, nonché recidivi nel ritenere che la socio/logie sia nata dalle ceneri della filo/sofia, della quale peraltro non ci fotte un beneamato cazzo – avrebbe tanto cretina/mente potuto debordare da lui meme, mediante il tipico narcisismo arrogante & impotente di gran arte del nostro ceto accademico italiota, intento da lustri a far sor/ridere il mondo & via discorrendo.

Venendo > alle specifiche dichiarazioni del Vattimio Gianni – star accademica ordunque strapagata e ipergarantita ad aeternum grazie anche al suo status di ex parlamentare, comminatogli dallo Stato italiota nonché impedito com’è, dal licenziare (leggi sbattere sul lastrico) un comune cretino, se non altro per inadempienza ai suoi obblighi istituzionali di docente (sic, sic!), a favore della causa filo palestinese (triplo sic!), per risolvere la quale l’esimio filo/sofo invoca addirittura la formazione di non meglio precisate brigate internazionali “come in Spagna” diciamo subito che qualora tali brigate, eventualmente costituite grazie al pensiero debole di un esimio cretino, fossero attuate, correremmo subito dall’altra parte, cercando in primis di verificare nella folla dei cretini internazionali, l’improbabile presenza del professor ed ex parlamentare cretino, Vattimo Gianni al quale spareremmo volentieri un proiettile, preferibilmente magnum 357 body guard, direttamente in bocca.

Concludendo  > sarà o non sarà necessario sottolinerare che, in un tal frangente, lo pseudo nonché neo guerriero Vattimo Gianni, al cospetto delle nostre suesposte dichiarazioni, ci denuncerà alla così/detta autorità giudizi/aria, cosa che certamente si guarderà bene dal fare se non altro per non farci quella pubblicità, che i cretini doc come lui riservano esclusive/menti a lor medesimi & via discorrendo?

Ducis in fundo > al presidente delle spettabili & ognor rispettabili Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, suggeriremmo di mostare più guts, magari sostituendo alla parola disgusto, il concetto di lezione esemplare… come dire lupus in fabula o no?

 

 

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2 risposte a a sangue caldo / lettera aperta a un cretino

  1. Sabrina alta densità ha detto:

    Vattimio Gianni quello che pregò tutte le chiese ( non della ragione ma in virtù della sua irragionevolezza) per una candidatura. Vattimio Gianni che philoso-pheggia con la sua pergamena appesa al muro come i coglioni. Vattimio Gianni che per una briciola di pane/apparizione è sempre pronto a cavalcare la questione ben poco precisa e precisata. Vattimio Gianni che tenta ancora la vita da eletto( senza un letto).

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